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Il Ministero della Salute ha riconosciuto l’iniziativa come evento formativo, attribuendole la cospicua cifra di 6 crediti. Gli inviti sono stati diffusi sia personalmente, sia attraverso i siti internet di un sindacato medico e di una rivista scientifica. Le iscrizioni sono state ricevute per posta elettronica e giр attraverso questo mezzo si ш cercato di far percepire ai futuri partecipanti l’amore con cui erano attesi: qualcuno di loro ha detto di aver subito notato questo “nuovo” stile di comunicazione e di aver verificato, durante lo svolgimento del congresso, la coerenza con quell’inizio. I relatori ed i moderatori sono stati individuati in parte tra persone dell’Opera ed in parte tra rappresentanti del mondo ospedaliero ed universitario esterno ad essa, con il proposito di porre le basi per un dialogo futuro. Una delle relazioni ш stata svolta da Flavia Caretta, sulla scia di quella da lei stessa pronunciata al congresso internazionale del febbraio 2007 al Policlinico Gemelli. Il programma (vedi allegato) prevedeva due sessioni, una generale sui significati e sullo stato attuale della comunicazione in medicina e l’altra su alcuni aspetti specifici. Le conclusioni sono state affidate allo psicoterapeuta Rino Ventriglia, focolarino sposato. La fase organizzativa non ш stata priva di momenti difficili. Il locale, di cui ci era stata assicurata la disponibilitр, ci ш stato inopinatamente negato poche settimane prima della data del congresso; al suo posto, perђ, ci ш stata offerta gratuitamente una sala appartenente ad un grande albergo, molto appropriata per decoro ed attraente per il contesto nel quale ш inserita. Inoltre, fino a pochi giorni di distanza dal convegno era concreto il rischio di un vistoso passivo economico. Qualcuno della commissione, infine, ha dovuto affrontare seri problemi di salute di familiari, che gli hanno impedito di partecipare fisicamente all’iniziativa, ma che hanno costituito – insieme con le altre difficoltр amate – il “combustibile” spirituale che ne ha alimentato il successo. A giudizio unanime dei molti che abbiamo potuto sentire, infatti, il convegno ш piaciuto. Durante tutto il suo svolgimento si ш respirata un'aria serena, fraterna, cordiale, indice della presenza di Gesљ tra le persone dell’Opera, che ha coinvolto anche gli altri partecipanti. Le relazioni, pur varie per tono e contenuto – alcune piљ scientifiche, altre prevalentemente esperienziali, altre ancora che offrivano una valutazione dello stato attuale della comunicazione medica – sono state considerate unanimemente di buon livello. Tra l’altro, molte di esse potranno essere pubblicate su una rivista medica a diffusione nazionale. La discussione, sebbene limitata per motivi di tempo alla prima sessione, ш stata molto partecipata ed il moderatore – un Clinico Medico dell’Universitр di Napoli, non facente parte del Movimento - si ш impegnato a fondo per animarla, arricchendola di spunti personali. C’ш stato chi ш intervenuto per donare proprie esperienze di comunicazione; diversi hanno espresso il desiderio di rimanere in contatto e di conoscere di piљ l’Associazione MDC, sollecitando l’organizzazione di nuove occasioni d’incontro. Un professore universitario, prossimo alla pensione, ha espresso la speranza che MDC possa influire sulla politica sanitaria, in modo da orientarla maggiormente in favore dell’uomo. Anche l’intervallo, nel quale ш stato offerto un piccolo rinfresco, ha fornito l’occasione di numerosi colloqui personali e di scambi di esperienze, in un clima familiare di gioiosa serenitр. Alla conclusione del convegno, si continuava a salutarsi come tra amici. Tre giorni dopo, una sorpresa: un’azienda farmaceutica, che inizialmente sembrava voler ritirare il suo appoggio, ha erogato un contributo economico maggiore del previsto! Questo ulteriore intervento della Provvidenza, oltre a premiare in misura sovrabbondante la fede resasi necessaria fino all’ultimo momento, ci spinge a ringraziare Dio e ad impegnarci con slancio ancora maggiore per far scaturire la luce del carisma di Chiara dal dialogo col mondo della cultura medica. Mariacarmela Perrotta, Teodoro Marotta ed i membri della Commissione per l’ “Inondazione” della Medicina     Zona di Napoli - Relazione attivitр V Dialogo In allegato: Programma. gsЛМТШЩтф  1 F ] l m v €  „ … ‡ ‰ Ё ў џ   ‡ Ъ Ы ќ  ( D E J ` g o ” • с m s t и й <=DxyЄЌВЕСїѓящяхяѓсѓнѓсѓйѓсѓгѓсѓЯѓЯЩЯѓХСЛСЗСГСГЯСЗСЛСХЏЉЏЉЏЅЏЉЏСХЁЁЁh(ohМ\Mhџ h:>RNHh:>Rhc{ПhMЉ h/ГNHh/Гh'{Ї hЗaьNHhЗaь h№D‚…†™Ђопст23FGRpœЅІo{˜вжохќ@AљѕёэчэѕэчэчэуэуэчэплпепбпепЭбЩбТЛВЛЋЛВЛЋЛТЂТбЩžš–š–š’Œ’ h­gNHh­ghМlh7!цh`Zhbh:>RNH hbhbhbhZ6АNH hbhZ6А hbh:>Rh@\:h'{Їh:>R h(oNHhG–h(ohџ hМ\MNHhМ\MhCZјhz6— hМ\MhМ\M7 klМНРСЧЩљ+,pwŽœžЯжя№ѕ-0STЕЖЙКЫийу№ёі*+epqде67>L”•–—ТУњіђьђшфофшфђьђкђкђкђжђьђжђкђьђьђвЮЪЮшЮЦЮЦЮРЮЦЮЪКЪКЪКЪжЖЪВЪВшВЎІЂhYA.jhYA.UhШ h“XYhCZј hМlNH hG–NHh\:hМlhG–h(oh`Zh—$ h7!цNHh7!цhџ h $§NHh $§h­g h­gNH@   ">?@KXYZ[їѓїѓїѓяшрялгяѓЯhШ hШ hѕvЂ6 hѕvЂ6h.aТhѕvЂ>* h№Y\   @WY\   Y\2х1Ш ОOМlЅ.bџйl!—$YA.Т/\:@\:Ћ9@М\MO‘3O:>Rф+W“XY­g№