Il dolore riguarda una grande parte della popolazione ed in particolare gli anziani. Considerato una “malattia nella malattia”, il dolore, specie se cronico, colpisce il fisico e l’anima della persona ed ha un impatto importante sulla qualità della vita.
Spesso è difficile da identificare e rischia di essere sottovalutato
se la persona è avanti con gli anni, ha problemi cognitivi o gravi disabilità
che compromettono la sua capacità di esprimersi e di chiedere aiuto. Il dolore
che investe e talora travolge la persona nella sua interezza psicofisica diviene
sofferenza esistenziale, dolore dell’anima, anche per chi sta vicino al malato
per assisterlo.
Se il dolore talvolta è inguaribile, è comunque sempre curabile così come lo è
qualunque malattia e per questo l’accesso alle terapie del dolore è un diritto
sancito dalla legge. Nell’anziano il dolore può essere correlato a numerose patologie,
ma anche ad aspetti psicologici e sociali come la solitudine, il lutto o
altre condizioni di fragilità. Il dolore diviene così un segno da decifrare, che
dobbiamo imparare a riconoscere, valutare, misurare per poterlo trattare in
modo adeguato ricorrendo alla farmacologia e a terapie non farmacologiche,
con un’attenzione globale alla persona.
Il Convegno si propone di approfondire la conoscenza del dolore e della sofferenza
dell’anziano nei diversi contesti, dando voce e legittimità all’esperienza
del dolore e imparando a riconoscerne i tratti per farci carico del disagio, a
volte trascurato, di molti anziani fragili.
Il Convegno si svolgerà a Roma, il 23 giugno 2017 presso il Centro Congressi CEI - Via Aurelia, 796 – 00165 Roma.