La medicina difensiva
Un altro aspetto che si respira nell’ambiente sanitario odierno è che la professione sanitaria, quella del medico in particolare, è divenuta spesso una “professione in difesa”. La medicina difensiva è un problema che si segnala per dimensioni e gravità preoccupanti e certamente per un'incidenza negativa sulle condizioni necessarie ad assicurare pienamente la tutela della salute dei pazienti. Si sostiene che i cambiamenti sociali, le restrizioni finanziarie, le inerzie della professione stanno selezionando una nuova specie di medico , appunto “il medico in difesa”, specializzato soprattutto in strategie di sopravvivenza. L’accento, anziché essere posto sull’atto medico, è spostato sulle sue conseguenze, facendo cadere nell’oblio l’aspetto più propriamente umano dell’arte medica: “in medicina si sono determinate perdite dal punto di vista antropologico, che non erano obbligate, e che possono essere ancora recuperate”.
Dimensione relazionale in medicina
La cultura tecnologica ha specializzato i saperi, aumentando le possibilità di diagnosi e cura del paziente, ma spesso ne ha frantumato l’identità e quindi le relazioni interpersonali tra chi cura e chi è curato . Nella realtà, ogni domanda di cura racchiude non soltanto una semplice richiesta di aiuto tecnico in vista del recupero della salute, ma anche una esigenza di relazione. Ignorare questa dimensione, significherebbe ridurre la medicina ad applicazione di una tecnica, trasformando il rapporto tra l’operatore e il paziente in una prestazione di servizi, senza tener conto che esso è in primo luogo l’incontro con una persona .
Va detto però che, soprattutto negli ultimi anni, si assiste ad una nuova attenzione a questa prospettiva: ne sono esempi gli studi che pongono in rilievo l’importanza della relazione e della comunicazione con il paziente, della risposta soggettiva alle terapie rispetto alla casistica anonima, della dimensione spirituale, del cercare di creare un “clima terapeutico” all’interno dell’équipe di cura, degli stili di vita, ecc.